EDITION ON LINE AGGIORNATO il 7 aprile 2024 N .182 anno XVI |||||||| ISSN 2283-6586 WHAT WE ARE > >Staff Directory > WHAT WE DO diretto da Nobile Claudia
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SFIDE CAPRICCIOSE
Gentili lettrici e lettori
passo dopo passo, si va verso il futuro con o senza capricci. La sfida più difficile nell’attuale contesto critico post pandemia è mettersi in gioco. Mettersi alla prova! Affrontare con atteggiamento positivo e non negativo le sfide. Non è facile per noi cittadini e non è facile neanche per la classe politica che deve governare il mondo. Ci vorrebbe tanto buon senso, tanta cooperazione internazionale, una gran leadership responsabile e decisioni politiche sagge per affrontare la complessità del mondo contemporaneo, ostacolo difficile da superare, ma non impossibile. Spesso un elemento di imprevedibilità rende ancor più impegnativo il tutto. Per questo le sfide sono inevitabili e importanti nella vita: affrontate con atteggiamento positivo possono essere stimolanti, e possono aiutarci a crescere, a sviluppare la nostra creatività, la nostra perseveranza, e la nostra capacità ad adattarci a situazioni nuove e inaspettate, a vincere. Il problema è che, oggi, anche nel campo politico le sfide sono molteplici, troppe, e variano a livello globale. Quasi ingestibili. La lotta contro i cambiamenti climatici, per dirvene una, richiederanno azioni concrete, nuove idee, da parte di tutto il mondo. Persino la tutela dell'ambiente, la gestione delle risorse naturali sono sfide globali che abbisognano di azioni politiche concentrate. Ma d'altra parte sono questioni da affrontare come la crisi migratoria, sfida umanitaria e politica, assieme alla difesa dei diritti umani. E poi al centro dell'Agenda politica sarà da risolvere la salute pubblica ovviamente. Nulla di speciale. Sono solo nuove sfide che dobbiamo preparare per le future emergenze sanitarie post Covid-19. C'è dell'altro ancora. Tra le novità di aprile esistono sfide particolari che riguardano la trasparenza e l'integrità elettorale con le elezioni di quest'anno e i cambiamenti di governo. I nuovi governi devono e dovranno affrontare la disuguaglianza, la creazione di posti di lavoro e la stabilità finanziaria in un quadro di ripresa economica post-pandemica, se ci sarà; ed anche garantire la cybersicurity con l'esplodere della tecnologia informatica. La continua evoluzione dei social media e la loro influenza sulla politica richiedono costante attenzione. E quindi la gestione delle informazioni, la privacy, la trasparenza, e la lotta alle manipolazioni rimarranno sfide cruciali per il futuro. Mica poco! Il problema è che su questi argomenti il verdetto del voto si presenta ambiguo, talvolta contraddittorio, non indica un percorso preciso, scuote i rapporti tra schieramenti e costringe le forze politiche a ridiscutere strategie e dirigenti. E a maggior ragione in Europa. Le sfide politiche dentro le elezioni europee potrebbero portare persino a un clima di sospensione di qualsiasi progetto riformista. Sono sfide che comunque mettono alla prova l'abilità umana, la pazienza, il coraggio, promettono di illuminare il percorso verso un futuro migliore per tutti i cittadini europei verso nuove soluzioni, originali, inaspettate, che sorprendono, come si diceva. Accettando le sfide consapevolmente si scopre pure la libertà di essere di fronte alle avversità, o all’avversario. Nessuna delle sfide ha soluzioni semplici nella continua lotta tra vinti e vincitori. Invece di negoziare, il politico o altre forze politiche o Stati possono creare sfide capricciose. La volontà di potenza, come dice il filosofo tedesco Nietzsche, può far trionfare il superuomo e lo autorizza ad agire oltre ogni norma morale. Una volontà che lui vedeva come movente della storia dell'uomo, non rientrante tuttavia in alcuna prospettiva di violenza o spirito di dominio. Eppure, proprio questa energia oggi si è trasformata; istiga, spingere gli ostinati che vogliono dominare il mondo a una scelta irrazionale, all’attacco, alla guerra, a una sfida terribile, distruttiva per tutti. Ma anche le sfide più scoraggianti ci aiutano a capire chi siamo, e dove andiamo. Le tensioni geopolitiche, le relazioni tra le principali potenze mondiali, come Stati Uniti, Cina, Russia e Unione Europee, sono sempre più tese. Le dispute commerciali, le questioni territoriali e le rivalità strategiche, lo confermano, e richiederebbero molta diplomazia e gestione attenta che non sempre tutti hanno. Per Russia e Ucraina, poi, la pace è una sfida fin troppo difficile: ci potrebbe essere una escalation di altri conflitti. Il futuro è incerto e il corso del conflitto dipenderà da tante cose, dalle decisioni dei leader politici, dalle operazioni militari e dalla reazione della comunità internazionale, sperando che non capiti qualche incidente nucleare. Non voglio immaginare quale sia. E nemmeno voi, credo. Con conseguenze devastanti per tutti. In fondo le sfide sono come i capricci, fanno parte del nostro normale sviluppo; ricordate che dietro ad essi si nasconde un bisogno legittimo che chiede di essere riconosciuto e convalidato e rispettato. Comprendere i bisogni altrui è la chiave per affrontare le sfide. Però... “Nel mare in tempesta, sognate l’arcobaleno”, dice Josè Toffoletto. Chissà se vi convince. Buona pace a tutti.
Alla prossima
Claudia Nobile
Gentili lettrici e lett
VESPUCCI DOPPIA PER LA PRIMA VOLTA CAPO HORN
Giornata mondiale della salute 7 aprile
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