CSN7NEWS.IT  ITALIA ATTUALITA' ONLINE il 7 GIUGNO 2024 N .184   anno  XVI |||||||| ISSN 2283-6586

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ITALIA

             

                               POLITICA-PARLAMENTO

              Libano, M5S: Cosa rischiano                   nostri 1.200 alpini  

 

                               by REDAZIONE

 

                           

          

                                             (jpg reportdifesa.it)

  Informativa urgente del M5S su rischio invasione israeliana. Cosa sa il governo Meloni?

 Non è da oggi che le relazioni tra Libano e Israele siano ancora tese. La situazione resta sempre complessa e soggetta a cambiamenti. Quindi, la domanda che si pone il M5Stelle non è da sottovalutare.

"Secondo fonti di stampa libanese, Londra ha avvertito Beirut di un'imminente invasione militare da parte di Israele. Una circostanza che sarebbe nota anche a diplomatici di altri Paesi i quali, secondo le stesse fonti giornalistiche, avrebbero anch'esse avvertito le autorità libanesi. Si parla di un'azione militare su vasta scala pianificata per metà giugno", dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle di Senato e Camera, Stefano Patuanelli e Francesco Silvestri, insieme ai capigruppo M5S nelle Commissioni Esteri e Difesa di Palazzo Madama e Montecitorio: Bruno Marton, Marco Pellegrini e il vicepresidente del Movimento Riccardo Ricciardi.

E rendono noto che "la destra religiosa israeliana sta già alzando i toni: oggi - già dal 4 giugno -  il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Ben-Gvir ha invocato la guerra per distruggere Hezbollah".

Tuttavia non è chiara la durata e l'entità di questa temuta invasione. Fatto sta, aggiungono quelli del M5Stelle, che "sul quel confine che rischia di diventare fronte di una nuova guerra ci sono schierati 1.200 alpini italiani della missione Onu Unifil". La Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), opera in Libano dal 2015 (   jpg Info.informazione) .

 

Perciò, i capigruppo del Movimento 5 stelle di Senato e Camera pongono alcune domande all'attuale Governo  e dichiarano così: "Chiediamo al governo un'informativa urgente in Parlamento sui rischi effettivi di conflitto e sulle prospettive di coinvolgimento delle nostre truppe. Il governo Meloni è a conoscenza di questo scenario? Ha fatto e sta facendo pressioni su Tel Aviv per evitare questa ennesima escalation? Ha deciso se i nostri soldati rimarranno là con compiti di interposizione o verranno evacuati? Gli italiani, a partire dalle migliaia di famiglie dei nostri militari schierati in Libano, hanno il diritto di sapere".

La situazione quindi resta soggetta a nuovi sviluppi e il mondo non può far altro che osservare con attenzione gli eventi nel confinato Libano.

                                                                                                         ( fonte Uff.Stampa M5Stelle Parlamento )

 

ELEZIONI

I Leader politici italiani sono impegnati nei comizi finali da nord a sud per le elezioni che si terranno l'8 e il 9 giugno. Forti scontri tra maggioranza e opposizioni. Meloni e altri in varie piazze stanno intervenendo per ottenere più voti possibili, analogamente fa Salvini impegnato al centro e a Roma, e l'opposizione Partito Democratico e altri stanno facendo lo stesso. La raffica di comizi verte su due temi principali: su sanità e su migranti. Critiche le opposizioni. Si vuole soprattutto più Europa.

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OPINIONI

Sansa vs Toti

 

 

                

                    F.Sansa (jpg Trucioli)        Giovanni Toti (jpg VanityFair)

 

CASO TOTI, FERRUCCIO SANSA (GIORNALISTA): TOTI DEVE DIMETTERSI. NON HA ASSOLTO LA FUNZIONE PUBBLICA CON ONORE A PRESCINDERE DALLA VALUTAZIONE PENALE

 Ferruccio Sansa (giornalista) è intervenuto polemico sul caso Toti che ha di recente analizzato intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite della trasmissione di approfondimento ‘L’Italia s’è desta’ condotta dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani.

“Io il Corriere della Sera su questa vicenda non lo leggo più - ha detto il giornalista - perché è un dato di fatto: aveva ricevuto dalla regione Liguria di Toti oltre 120mila euro per un contratto di pubblicità. Ovviamente non è reato, è una scelta che ha fatto il Corriere e che io non condivido perché secondo me un giornale deve informare ma se riceve contratti di questa portata da una regione guidata da un esponente politico, io mi chiedo poi se posso leggere con tranquillità le notizie che riporta su questo politico. Questa è la prima cosa. La seconda è che obiettivamente la Costituzione dice che chi assume una funzione pubblica deve svolgerla con onore. Ora, se Toti sia innocente o colpevole lo vedremo, io la mia idea ce l’ho perché è già stato interrogato e ha detto delle cose che mi hanno colpito molto, però lo decideranno i giudici. Secondo me già adesso si può dire che non l’ha assolto con onore e quindi deve dimettersi, punto.”

Sul finanziamento ai partiti ha dichiarato: “secondo me i partiti hanno la possibilità di ottenere soldi dai cittadini con il 2x1000. Il problema però è che i cittadini, anche comprensibilmente, non glieli danno i soldi perché credo che la politica sia molto squalificata in Italia e non ha più la fiducia dei cittadini. Ma così è come una macchina senza benzina, cioè prima dei soldi i partiti dovrebbero preoccuparsi di non avere la fiducia. I partiti vogliono i soldi senza la fiducia, troppo facile.”

Secondo Sansa: “i motivi per cui Toti se ne deve andare sono, a prescindere dalla valutazione penale, sono morali. Una volta c’era Berlinguer che parlava della questione morale. Allora, uno che viene finanziato a Esselunga, poi apre ovunque supermercati Esselunga questo è un problema. Uno che a Spinelli dice adesso la tua questione va a posto, poi ci sono le elezioni e poi arrivano i finanziamenti può essere corruzione o no? Quello lo vedrà il giudice, io la mia idea ce l’ho ben chiara. Mettiamo che non sia corruzione Toti è innocente fino a condanna definitiva, però deve andarsene, perché non è che tutto quello che non è reato è bello.”

E ha concluso: “la Liguria è ancora una delle regioni più belle del mondo, faccio a volte il confronto con la Costa Azzurra, tutto sommato siamo stati finora rovinati meno di certe regioni della Francia e della Spagna. Ma è una regione talmente piccola che ha dovuto subire degli attacchi terribili da parte del cemento e questo va detto, cemento di destra e cemento di sinistra perché il governatore precedente delle Liguria, Burlando, aveva spalancato le porte a nuovi porticcioli ovunque. Per cui vedete, se vogliamo essere credibili le cose bisogna dirle quando le facciamo noi e quando le fanno gli altri.”   (Ufficio stampa Cusano)

 

 

 

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